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I giornalisti Francesco Erbani e Giovanni de Mauro denunciati alla Procura della Repubblica per violazione del diritto d’autore e della proprietà intellettuale 11/01/2023
16/01/2023
E’ notizia di ieri che il giornalista Francesco Erbani (articolista sul giornale on-line l’Essenziale) e il direttore responsabile Giovanni de Mauro, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica per diffamazione, nonchè violazione del diritto d’autore e della proprietà intellettuale dal Collegio Araldico Romano (l’ente che a Roma pubblica il noto Libro d’Oro della Nobiltà Italiana) con sede a Roma, di cui il sito www.collegioaraldicoromano.it www.librodorodellanobiltaitaliana.it L’episodio risale al 21 luglio 2022 quando sulla testata l’Essenziale, il giornalista Francesco Erbani (che ha scritto ben 25 anni per il quotidiano La Repubblica) chissà perché, ha pensato bene di scrivere un’ articolo nel quale attribuiva la paternità editoriale del Libro d’Oro della Nobiltà Italiana al sig. Fabrizio Antonielli (personaggio quest’ultimo in verità denunciato più volte ai carabinieri per contraffazione e violazione della proprietà intellettuale) vedi pag. https://www.badolatonews.it/fabrizio-antonielli-doulx-denunciato-alla-procura-della-repubblica-per-violazione-del-diritto-dautore-e-della-propriet-intellettuale/n/202205265 anziché attribuire l’opera al vero autore della pubblicazione, che è invece Ettore Gallelli -editore, il quale ha infatti registrato il Libro d’Oro della Nobiltà Italiana per primo, per ben due volte, ovvero (marzo 2014 e giugno 2014) presso l'ufficio pubblico generale delle opere protette dalla legge sul diritto d’autore (art. 103 L. 633/1941) acquisendo quindi tutti i diritti editoriali in esclusiva, così come si legge nell’apposito modulo di registrazione, custodito al Ministero Italiano Beni e Attività Culturali. Inoltre Gallell-editore, oltre ad aver registrato per primo il titolo e il contenuto del libro a stampa, con secondo modulo denominato “arti del disegno”, ha registrato anche la veste grafica e tipografica dell’opera (ovvero la copertina). Fonte: denuncia

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