Celebrato a Roma con una messa solenne il quinto anniversario della scomparsa del barone Vittorio Gallelli di Badolato. 21/12/2021 I Gallelli di Badolato, hanno celebrato a Roma il quinto anniversario della scomparsa del barone Vittorio Gallelli di Badolato (29.03.1939-20.12.2016). Figlio del barone Giuseppe e della nobil donna Trieste de Salazar, fu il decimo barone Gallelli di Badolato, avvocato, imprenditore; cav. Jure Sanguinis del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, sposò a Roma la nobil donna Daniela Benso dei Conti Benso, nata a Torino il 6 maggio 1945. Erede di una nota casata di latifondisti (che posseggono initerrottamente la terra dal 1589) si devono a lui le miglorie aziendali, quali la creazione di nuovi oliveti e nuovi impianti di boschi sui terreni improduttivi derivati dall’antico feudo di Badolato, feudo che il casato Gallelli amministrò dal 1658 al 1806. Il barone è deceduto alle 11.00 del 20.12.2016 all’età di 78 anni nel suo attico presso il duomo di Catanzaro. Molti i messaggi di cordoglio e vicinanza dal gotha della nobiltà, nonché dalla Santa Sede (infatti oltre a essere stati ricevuti in vari ordini cavallereschi, dal 25 novembre 2014 i baroni Gallelli sono l’unica casata calabrese ricevuta anche nel prestigioso corpo dei Parafrenieri Pontifici di Sua Santità (un Collegio di Gentiluomini addetti al cerimoniale dell’ anticamera papale).
Il barone riposa oggi nella tomba Gallelli- de Salazar presso il cimitero di Catanzaro.
Fonte: redazione
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